STORIA :
La Levi Strauss & Co. soprannominata “La madre dei Jeans”, fu fondata nel 1853 da Levi Strauss, un immigrato tedesco di origine ebraica, che giunse in California durante la corsa all’oro e aprì a San Francisco una filiale della società di tessuti gestita da lui stesso e dai fratelli e con sede a New York.
L’attività di Strauss si concentrava dal 1849 sulla vendita ambulante di abiti da lavoro e fu proprio in base alle esigenze dei lavoratori che disegnò e realizzò la famosa salopette.
Il 20 maggio 1873 fu brevettato con il N. 139.121 il moderno jeans in denim .
Nel 1886 compare per la prima volta il “patch”, l’etichetta con due cavalli (two horse brand), in cuoio o spesso in una sua imitazione, posta sul retro dei pantaloni, che riporta le indicazioni della taglia e del modello.
Successivamente, avendo bisogno di distinguersi dalla concorrenza e di avere una immagine precisa, nacque un nuovo elemento di distinzione: la red tab, l’etichetta rossa di minuscole dimensioni (1,5 per 0,5 centimetri) cucita a bandiera sul bordo della tasca posteriore destra, con scritto Levi’s, tutto in maiuscolo e in verticale.
Dal 1890 in poi tutti gli articoli prodotti dalla Levi Strauss e Co. vengono numerati in sequenza. I pantaloni da lavoro rivettati ricevono la numerazione 501 che ancora oggi identifica il modello classico dei jeans Levi’s.
La linea 501 non segue i dettagli della moda. Sono prodotti ancora oggi nella forma tradizionale per suggerire a chi li indossa indipendenza, libertà e lo stile di vita americano.
Nel 1890 fu messo in vendita il primo modello di jeans Levi’s 501.
CURIOSITà:
I primi jeans prodotti da Levi Strauss furono di un colore marroncino cachi; una volta terminata questa stoffa gliene fu spedita una del classico colore blu dei blue jeans.
Nel film Ritorno al futuro, l’adattamento in lingua italiana ha generato un riferimento al celebre marchio. Nella versione originale il marchio citato è Calvin Klein, ancora poco conosciuto in Italia negli anni ottanta. In realtà si tratta di un possibile anacronismo, dal momento che la casa di moda Calvin Klein non esisteva, essendo la trama ambientata nel 1955 (questa casa di moda verrà fondata nel 1968), e la fondazione della Levi Strauss risale al XIX secolo, quindi presumibilmente era ben conosciuta nella California degli anni ’50 e difficilmente avrebbe creato fraintendimenti o incredulità.
LA RED TAB:
ovvero l’etichetta rossa posta sulla tasca posteriore del jeans, che riporta il nome del marchio, era inizialmente scritta completamente in maiuscolo ovvero “LEVI’S”.
Dopo il 1971 il brand decise di cambiare la tab con le lettere minuscole cioè “Levi’s” come la conosciamo oggi.
LA ORANGE TAB:
è nata nell’era del movimento culturale ribelle della fine degli anni Sessanta.
LA SILVER TAB:
è molto rara! è praticamente una lenea premium che nasce a cavallo tra gli anni ’80 e ’90.
L’ASPETTO TECNICO:
I Levi’s 501 sono 100% cotone e generalmente all’inizio sono molto aderenti e rigidi finchè non si adattano alla forma del corpo , allora diventano comodissimi e morbidi anche dopo i lavaggi.
SIZE:
Bisogna fare molta attenzione perchè Le taglie sono americane.
Si deve perciò aggiungere +10 alla taglia riportata da Levi’s (es: la taglia W28 corrisponde alla taglia 38 europea)
DOVE ACQUISTARE I LEVI’S 501 VINTAGE:
vi consiglio di fare una ricerca su Etsy dove troverete i seguenti negozi (vi lascio i link diretti)
Se avete pazienza un’ottima alternativa è DEPOP. Vi basterà affinare la ricerca per taglia ed il gioco è fatto. Ottimi prezzi.
altra alternativa l’app VINTAG
altra alternativa negozi vintage della vostra città (molti non hanno il sito web) o mercatini delle pulci.